Ripartiamo!

Messaggio del dirigente scolastico in occasione dell'inizio delle attività didattiche 2024-25

Ci siamo, lunedì 16 il nuovo anno scolastico parte davvero.
I primi giorni di settembre sono sempre particolari per noi operatori della scuola: pieni di aspettative, idee, propositi. Sono spesso frenetici, si ha talvolta la sensazione di non essere mai pronti.
Poi arrivano le studentesse e gli studenti, ed è davvero scuola.
È il mio quarto anno al Capellini-Sauro e coincide, finalmente, con la concreta prospettiva della conclusione dei lavori edili nella sede centrale. Serve soltanto ancora un po’ di pazienza e presto saremo di nuovo tutti riuniti nel nostro grande edificio, reso certamente più sicuro ma anche più accogliente e sempre più ricco di laboratori, attrezzature, spazi vivibili.
Tuttavia, come già nei due anni precedenti, la partenza non sarà facile: servirà ancora pazienza per le inevitabili difficoltà rappresentate dalle due sedi, anche se sarà per poco tempo.
A questo proposito, voglio ancora una volta ringraziare di cuore tutto il personale che, spesso in modo invisibile, non ha mai smesso di lavorare per far ripartire la scuola. Docenti, DSGA e la segreteria, assistenti tecnici e collaboratori scolastici non si sono risparmiati, in questi anni e fino a oggi, per far fronte agli innumerevoli traslochi, pulizie, smontaggi e rimontaggi, allestimenti e tanto altro.
Nel nuovo anno avremo ancora la possibilità di offrire tante attività rivolte al contrasto della dispersione scolastica, all’approfondimento delle discipline STEM e della lingua inglese e molto altro, dal teatro alla musica, alla lettura, alle attività sportive. La web radio della scuola inizierà a trasmettere con regolarità e continueremo anche ad aprire la scuola alla fruizione degli spazi studio da parte degli studenti durante i pomeriggi: la scuola è vostra, vivetela al meglio!
In passato, in occasione dell’avvio delle lezioni, ho proposto una parola chiave, come orizzonte di pensiero per l’anno scolastico.
Alle due parole degli anni scorsi (COINVOLGIMENTO e RESPONSABILITÀ), quest’anno vorrei affiancare CAMBIAMENTO.
Rimango fermamente convinto della necessità per la scuola di pensarsi come comunità, nel rispetto dei rispettivi ruoli e competenze ma sempre uniti nell’obiettivo fondamentale di accompagnare efficacemente la crescita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Con l’appello alla responsabilità dell’anno scorso intendevo richiamare l’impegno di tutti, a partire da me, costantemente rivolto prima di tutto al benessere di coloro che vivono ogni giorno la scuola, in primissimo luogo le studentesse e gli studenti.
Per gli studenti delle classi prime il cambiamento sarà significativo: passare al secondo ciclo di istruzione è un momento importante. Anche per i più grandi, la quinta è il preludio all’ingresso nella vita adulta, un passaggio fondamentale.
Proviamo a riflettere sul cambiamento, termine che si può declinare anche come miglioramento.
La scuola non può che essere una fucina di idee e di prospettive, non può non raccogliere le sfide. Senza inseguire un indefinito “progresso” ma cercando, ogni giorno, di dare il meglio di sé, nel lavoro e nello studio.
In conclusione, l’auspicio è che, nella prospettiva del cambiamento, ognuno di noi ce la metta veramente tutta.
Parto da me e ricordo a me stesso che ci sono ancora tante cose da migliorare: vorrei soprattutto riuscire ad ascoltare di più, a capire meglio, a risolvere più problemi.
Ai docenti e a tutto il personale ricordo che il nostro non è un lavoro qualunque: siamo al servizio dei giovani e abbiamo il dovere di avere fiducia nelle loro possibilità.
Agli studenti rinnovo l’invito a non mollare mai. Certo, serve impegno e dovete crederci prima di tutto voi. Alla vostra età il cambiamento è una costante, indirizzatelo al meglio per il VOSTRO futuro. Cercate di vivere la scuola con serenità e ricordate che qui c’è sempre qualcuno pronto ad ascoltarvi e a darvi una mano.
Ai genitori chiedo soprattutto fiducia: siate accanto a noi, abbiamo gli stessi obiettivi, ve l’assicuro.
Buon anno scolastico!
Il dirigente scolastico
Antonio Fini